Sabato 12 settembre avremo il piacere di ospitare LAHIRE TORTORA, un giovane attore napoletano che si è diplomato nel 2014 all’ Accademia d’arte drammatica “ Palcosecnico” del Teatro Stabile del Veneto diretto da Alberto Terrani, per poi proseguire la sua formazione frequentando masterclass, laboratori e workshop con attori e registi che sono: Giancarlo Giannini, Anna Naria Guarnieri, Pierluigi Pizzi, Luca Lazzareschi, Anna Tringali, Giacomo Rossetto, Laura Curino, Alessandro Serra, Giorgio Sangati, Fausto Parravadino, Pierre Byland,Carlos Maria Alsina, Enrico Bonavera, Matteo Belli, e la scuola estiva del Teatro di Educazione, progetto annuale di formazione a livello nazionale a cura dell’ Associazione teatro Giovani.

Nel 2014 porta in scena : IL SOGNO DI MARX , insieme a Fabio Berton all’evento Le strade di notte, organizzato da Giampiero Allosio, storico collaboratore di Giorgio Gaber, e nel 2015 insieme ANGELICA DE BERNARDO e ROBERTO MARIA NAPOLETANO, fonda TEATRO SAFARA’.

Sempre nel 2014 presenta in anteprima alla Rassegna Fucina Undergrond di TeatroInFolle, il suo primo lavoro su un monologo teatrale : IL GRIGIO, ( di Gaber e Luporini), da lui adattato, diretto e interpreato, e che noi di Spazio Scenico abbiamo potuto apprezzare a luglio a Monselice.

E’ interprete de ; IL SOLITO SESSO- 1000 modi per farsi lasciare, web serie in 5 puntate scritto e diretto d Alessandro Businaro , selezionata ufficialmente ai Rome Web Awards 2015 nella categoria LGBT, [2 Merit Awards (Best Film Editing e Best Directing) e  13 Merit Nominations (tra cui “Lahire Tortora – Nomination for Best Supporting Actor – Category: LGBT”)], al San Francisco Web Festival 2015 e al Washington DC Web Festival 2015.

Attualmente Lahire Tortora lavora come interprete nel: UN MANDARINO PER TEO, commedia musicale di Garinei e Giovannini, prodotta dal Teatro DeLinutile di Padova, e per la produzione di Teatro Safara’ al nuovo lavoro: LA FABBRICA DI PORCELLANA, (liberamente adattato dal romanzo Mammut di Antonio Pennachhi) da lui ideato diretto e interpretato con la partecipazione di Alessandro Romano.

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