Due bravissimi e giovani attori, con una vastissima formazione e con diverse esperienze alle spalle, saranno con noi sabato 10 ottobre in studio a radio cooperativa e siamo molto contenti ed emozionati di poterli avere con noi. Stiamo parlando dell’attrice MARGHERITA MANNINO, e dell’attore FRANCESCO WOLF.
Margherita Mannino Si diploma nel 2008 all’Accademia Palcoscenico, scuola d’arte drammatica diretta da Alberto Terrani,Teatro Stabile del Veneto. Frequenta vari laboratori di recitazione con Anna Maria Guarnieri, Rossella Falk, Carmelo Rifici, Pierpaolo Sepe, Emma Dante, Lluìs Pasqual, Silvio Soldini, Giuseppe Battiston, Damiano Michieletto, Massimiliano Civica, Matteo Tarasco, Jorgelina De Pretis, Giorgio Sangati. Studia recitazione in inglese con Terrianne Falcone, Doris Von Thury e presso la London Academy of Music and Dramatic Art a Londra. Studia combattimento scenico con Jonathan Waller e Simon Blackhall.
Studia canto con Vincenzo De Michele e segue laboratori di danza contemporanea con Laura Pulin e Margherita Pirotto; si perfeziona nella disciplina delle arti performative con il maestro Lindsay Kemp.
Inizia il suo percorso professionale con Andrea Pennacchi, Lorenzo Rizzato, Pierantonio Rizzato, Alberto Terrani, Gaetano Lembo, Emanuele Pasqualini. Lavora con Giorgio Sangati, Mascia Musy, Maurizio Panici, Riccardo De Torrebruna, Lindsay Kemp. È protagonista nello spettacolo “L’Infinito” per la regia di Arturo Cirillo, prodotto dal Teatro Stabile del Veneto. Nel 2014 è in tournée con “La coscienza di Zeno”, spettacolo prodotto dal Teatro Carcano di Milano, a fianco di Giuseppe Pambieri per la regia di Maurizio Scaparro. Tra il 2014 e il 2015 porta avanti con un gruppo di giovani attori, e sotto la guida di Simone Giustinelli, uno studio su “Girotondo” di Schnitzler che sfocia in uno spettacolo presentato al Teatro India all’interno del festival All In. Recentemente, sempre per il Teatro Stabile del Veneto viene scelta dal regista Giuseppe Emiliani per lo spettacolo “Women in Love-Le donne di Shakespeare” e per lo spettacolo “I Rusteghi” di Goldoni dove interpreta la giovane Lucietta. Partecipa inoltre a vari cortometraggi, tra cui “Un amore di plastica” di Corrado Ceron, vincitore del Social World Film Festival 2013 e web series come “Tutte le ragazze con una certa cultura” (vincitrice del Roma web fest 2015), e “Ho sognato Manuela” (serie brandizzata da Maxibon).
Al cinema è interprete nell’ultimo film di Silvio Muccino, “Le leggi del desiderio”.
FRANCESCO WOLF si diploma nel 2005 all’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Stabile del Veneto dove precedentemente aveva frequentato l’Istituto della Commedia dell’Arte Internazionale. Si perfeziona in recitazione cinematografica al Centro Sperimentale di Cinematografia nel corso per attori diretto da Giancarlo Giannini.
Tra gli insegnanti che ha incontrato nel suo percorso formativo ricordiamo Emma Dante, Lluìs Pasqual, Pierpaolo Sepe, Dario Fo, Carolyn Carlson, Rossella Falk, Umberto Orsini, Ferruccio Soleri, Enrico Bonavera.
Inizia la sua formazione attoriale presso la scuola di recitazione VeneziaINscena.
Prima ancora di finire gli studi è protagonista dello spettacolo “La Nuit De Valogne” del drammaturgo francese Eric Emmanuel Schmitt.
Nel 2007 inizia una lunga collaborazione con il Teatro lirico sperimentale di Spoleto dove ha lavorato come attore e aiuto regista in diverse produzioni liriche e di prosa.
Recentemente è stato scelto dal regista Giuseppe Emiliani per “I Rusteghi” di Carlo Goldoni, prodotto dal teatro Stabile del Veneto, con cui ha debuttato all’Estate Teatrale Veronese.
Precedentemente sempre al TSV era stato diretto da Giorgio Sangati nello spettacolo “Massa Critica” e da Giuseppe Marini in “Romeo e Giulietta”.
A Maggio 2015 ha debuttato con “Girotondo” di Arthur Schnitzler, regia di Simone Giustinelli, al teatro India di Roma.
Lavora e ha lavorato con numerosi registi e realtà teatrali italiane.
La prima tournèe fu accanto a Massimo Ranieri ed Eleonora Abbagnato in “Polvere di Baghdad”, spettacolo prodotto dalla Biennale di Venezia e diretto dal Maestro Maurizio Scaparro.
Sempre Scaparro l’ha voluto successivamente nello spettacolo “La Coscienza di Zeno” nel ruolo di Guido Speier, co-protagonista affianco a Giuseppe Pambieri.
Collabora con il regista Alessio Pizzech come attore e regista ed è protagonista in diversi spettacoli tra cui “L’Eredità” (Heritage), del drammaturgo francese Bernard-Marie Koltès e “Illuminazioni”, tratto da testi di Heiner Muller.
Recentemente ha scritto il testo “Parole Orfane” con l’attrice Margherita Mannino.
Nel 2010 ha scritto “Lui? Il protagonista!”, monologo liberamente ispirato a testi letterari di Guy De Maupassant e Gustave Flaubert.
Recentemente è stato scelto dal regista Giuseppe Emiliani per “I Rusteghi” di Carlo Goldoni, prodotto dal teatro Stabile del Veneto, con cui ha debuttato all’Estate Teatrale Veronese.
Precedentemente sempre al TSV era stato diretto da Giorgio Sangati nello spettacolo “Massa Critica” e da Giuseppe Marini in “Romeo e Giulietta”.
A Maggio 2015 ha debuttato con “Girotondo” di Arthur Schnitzler, regia di Simone Giustinelli, al teatro India di Roma.
Lavora e ha lavorato con numerosi registi e realtà teatrali italiane.
La prima tournèe fu accanto a Massimo Ranieri ed Eleonora Abbagnato in “Polvere di Baghdad”, spettacolo prodotto dalla Biennale di Venezia e diretto dal Maestro Maurizio Scaparro.
Sempre Scaparro l’ha voluto successivamente nello spettacolo “La Coscienza di Zeno” nel ruolo di Guido Speier, co-protagonista affianco a Giuseppe Pambieri.
Collabora con il regista Alessio Pizzech come attore e regista ed è protagonista in diversi spettacoli tra cui “L’Eredità” (Heritage), del drammaturgo francese Bernard-Marie Koltès e “Illuminazioni”, tratto da testi di Heiner Muller.
Recentemente ha scritto il testo “Parole Orfane” con l’attrice Margherita Mannino.
Nel 2010 ha scritto “Lui? Il protagonista!”, monologo liberamente ispirato a testi letterari di Guy De Maupassant e Gustave Flaubert.
E’ stato protagonista del film “Venezia Impossibile” .Tra i suoi lavori sono sicuramente da menzionare due cortometraggi in particolare:
– “Gesti” diretto dal regista Edoardo Palma, vincitore del concorso internazionale 48 hours Project e proiettato al festival di Cannes.
– “Articolo 4” di Paolo Zaffaina, Alberto Guariento, Matteo Manzi, che nel 2015 è rientrato nella rosa dei cinque finalisti agli ambiti “Globi d’Oro”.