Sabato a Spazio Scenico avremo il grande piacere di farvi ascoltare lo spettacolo : TALKIN’ WOODY GUTHRIE di WOODSTOCK TEATRO, che ringraziamo di cuore per questo per questo bellissimo regalo
TALKIN’ WOODY GUTHRIE
racconto teatrale-musicale
di Woodstock Teatro
drammaturgia: Marco Gnaccolini
attrice: Rossana Mantese
musicisti: Andrea Wob Facchin (chitarra+voce) e Alejandro Garcia Hernandez (percussioni)
scenografia e costumi: Alessandra Dolce
registrazione: Francesco Ticozzi
con il sostegno di C32performingartspace, Live arts cultures e Cooperativa Sociale Controvento
“Sono passato nelle vostre città come un migrante: sono venuto con la polvere, me ne sono andato con il vento…”
Ecco chi è il nostro “Woody” Guthrie: un vagabondo disoccupato in un treno merci lanciato a tutta velocità nelle grandi pianure americane sconvolte dalla siccità e dalla crisi economica degli anni ’30.
Un giovane vagabondo che diventò uno tra i folk-singer più rappresentativi della canzone civile e di protesta americana, padre artistico di Bob Dylan, Joan Baez e molti altri.
Grazie a questa storia di città da lasciare, sindacalisti morti ammazzati, fantasmi, vecchi sbronzi e giocatori d’azzardo nei vagoni merci, bellezze dei bordelli del Nord e del Sud, vogliamo affrontare soprattutto le problematiche del nostro presente, del nostro essere giovani oggi in Italia: disoccupazione giovanile, immigrazione, ricerca di un proprio posto nel mondo, lotta per la convivenza sociale e per la realizzazione delle proprie utopie.
Io non sono che una specie di notaio e di meteorologo, e il mio laboratorio è il marciapiedi, la vostra via, il vostro campo, il vostro palazzo. Non sono più di voi un autore di canzoni, né un cantante migliore. La sola storia che ho cercato di scrivere siete voi.
Woody Guthrie