Sabato 1 dicembre avremo il piacere di intervistare in diretta telefonica due giovani artiste, l’attrice vicentina ELEONORA FONTANA, e la cantautrice bellunese (trevigiana d’adozione) ERICA BOSCHIERO, che a breve debutteranno con due importanti progetti.
ELEONORA FONTANA, diplomata presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica del Teatro Stabile del Veneto diretta da Alberto Terrani, dove ha seguito master con attori di spicco a livello nazionale quali Orsini, Lojodice, Albertazzi. Precedentemente ha frequentato l’Accademia Veneta dello Spettacolo di Vicenza di Theama Teatro. Ha frequentato laboratori con Alessandro Gassman, Andrea Pennacchi; Thierry Parmentier e Laura Pulin per la teatro-danza. Attrice della compagnia professionista Teatro della Gran Guardia- ISD Teatro di Padova che da trent’anni gestisce la “Rassegna Nazionale del Teatro Ragazzi” in Italia, si occupa di formazione per bambini e adulti. Lavora non solo in teatro, ma anche al cinema e nella pubblicità (è nel cast degli attori anni ’80 della fiction Rai “Di padre in Figlia” con regia di Riccardo Milani, è la Co-protagonista in “Oscar”, lungometraggio per la regia di Dennis Dellai; è nel cast degli attori in “Venezia Impossibile” con regia William Carrer; è la Testimonial del Manifesto “Arte per l’Evoluzione” regia di Luigi Alberton). Crede nell’idea “Arte non come fine, ma come mezzo”: attualmente impegnata con lo spettacolo “Faceless-una lotta contro il bullismo”inserito nelle rassegne di Teatro Sociale con repliche a livello nazionale. L’ultima produzione a tematica sociale è “Mirrors: un racconto sulla dismorfofobia” regia di Andrea Pennacchi e Lorenzo Maragoni. Attrice protagonista dello spettacolo sulla Grande Guerra “Una calza a salire e una a scendere” sul vissuto delle portatrici carniche con Davide Peron cantautore. Sabato 1 dicembre debutterà allo spazio Kitchen di Vicenza, insieme all’attrice Sara Favero con lo spettacolo Madri, scritto da Raffaella Calgaro, adattamento , drammmaturgia e regia di Franca Pretto, aiuto regia Gianni Gastaldon
ERICA BOSCHIERO è una cantautrice veneta, molto conosciuta anche a livello nazionale,e che ascolto da alcuni anni, quando sentii per la prima volta una delle piu’ belle, a mio parere canzoni sul tema d’amore: PAPAVERO DI FERROVIA.
Una voce potente dal vivo, bravissima chitarrista e canzoni con testi impegnati, poetici, sull’attualità, sul suo rapporto con la natura e che vanno liberamente controcorrente rispetto alla banalità spesso proposta dall’industria musicale.
Diversi i premi e riconoscimenti finora nel suo percorso artistico, Premio D’Aponte 2008, Premio botteghe d’autore 2009, Premio delle corde libere 2013, del Premio Lunezia, Future stelle 2015, Premio Musicultura, e così pure le tantissime collaborazioni con nomi noti della musica italiana .
Dal 2017 è direttrice del coro dell’Università popolare di Treviso da cui è nato il lavoro : Principesse un corno, mentre nel 2018 è stata invitata ad Art for Amnesty International a suonare al museo d’arte di Praga, per l’iniziativa Welcome Refugees , e al summit mondiale dei difensori dei diritti umani a Parigi
Oltre a principesse un corno Erica lavora ad altri progetti importanti: Ballate di China, (concert de dessin sulle canzoni di Erica accompagnate dai disegni a china dal vivo del fumettista Paolo Cossi), E tornerem a Baita (spettacolo sulle antiche leggende sulle dolomiti con il fumettista Paolo Cossi e il fisarmonicista Sergio Marchesini ), Alberi che porterà in scena sabato 1 dicembre a Padova con l’attore Vasco Mirandola, Spaesati (lezione concerto sulle migrazioni con Sergio Marchesini e il sociologo Stefano Allievi) Il blues delle Alpi ( spettacolo musicale del collettivo cantautori Veneto, sui canti alpini della grande guerra riarragianti in chiave moderna)
Mercoledi 12 dicembre al Teatro comunale di Treviso ci sarà un concerto di Erica , e la presentazione del suo nuovo album
VI ASPETTIAMO ALL’ASCOLTO!!!