Ospite della puntata di sabato 24 marzo di Spazio Scenico sarà Mattia Berto.
Attore, regista, illustratore, muove i primi passi, giovanissimo, in teatro.
Si laurea in Tecniche Artistiche e dello Spettacolo a Ca’ Foscari con la tesi Percorsi della creatività nel teatro ragazzi in un territorio particolare: il Nordest, relatore Prof. Carmelo Alberti.
Dal 2001 ha curato la regia di diversi eventi culturali tra cui il noto Ad Alta Voce, ideato e sostenuto da Coop Adriatica, durante il quale ha diretto artisti del calibro di Serra Yilmaz, Maria Pia di Meo, Lucia Poli, Stefano Benni, Francesco Pannofino, Vasco Mirandola. Negli anni di formazione ha partecipato a diversi workshop e laboratori: nel 2007 presso il Master dell’Istituto della Commedia dell’Arte Internazionale sotto la direzione del maestro Gianni De Luigi, ha collaborato con, tra gli altri, Adriano Sinivia, Yutaka Takei, Franco Mescola, Carolin Carlson; nel 2008, durante Mediterraneo. Laboratorio Internazionale del Teatro de La Biennale di Venezia, diretto dal maestro Maurizio Scaparro, ha collaborato inoltre con Orlando Forioso, Massimo Ranieri, Mimmo Cuticchio.
Nel corso degli anni ha partecipato come interprete, animatore e regista a spettacoli e progetti teatrali con numerose compagnie venete e nazionali, tra cui La corte dei miracoli, La Piccionaia i Carrara di Vicenza, gli Alcuni di Treviso. E’ stato inoltre diretto da numerosi registi, coreografi e artisti della scena, tra i quali Gabris Ferrari e Maurizio Scaparro.
Attualmente è Direttore Artistico della programmazione del Teatro di Villa Groggia a Venezia e della stagione teatrale per ragazzi del Teatro Dario Fo di Camponogara. Negli ultimi anni la sua attività è strettamente legata al territorio provinciale su cui ha scelto di investire come artista e come operatore culturale, ma soprattutto come cittadino che desidera curare e contribuire all’arricchimento della produzione artistica e culturale dei luoghi che vive. Il teatrino di Villa Groggia, in particolare, si è rivelato un prezioso esempio di rigenerazione territoriale che accompagna la tutela delle realtà locali allo sviluppo e al radicamento di progetti teatrali di respiro nazionale e internazionale. Nel 2013 collabora alla V edizione del Festival dei matti, premio festival delle eccellenze nel sociale, sostenuto dal Ministero della Cultura, Ministero dell’Istruzione e Ricerca e Ministero della Salute. La collaborazione con il festival continua a tutt’oggi.
Nel 2016, insieme alla fotografa Giorgia Chinellato, concepisce Teatro in Bottega, sequenza di azioni teatrali site specific che prendono vita nei negozi dei centri storici delle città d’arte, trasformandoli in nuovi palcoscenici della contemporaneità. Nel 2017 Teatro in bottega è diventato inoltre un docu-film nell’ambito del progetto Noi siamo cultura, prodotto dall’emittente televisiva La F, con la regia di Giuseppe Carrieri. Tra i suoi laboratori teatrali, tenuti negli anni attraverso ripetute e continuative collaborazioni con Comune di Venezia, Università Ca’ Foscari, Fondazione Musei Civici di Venezia, Teatro Stabile del Veneto, Arteven Circuito Teatrale Regionale, e recentemente Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore di Venezia, spiccano, tra gli altri, My city, Goldoni Metropolitano, Balera Groggia, Micronde 0A_una fabbrica per supereroi e il recente Tempesta_la resa dei conti. Nel 2014 ha diretto Waiting Room, operetta lirica che è stata replicata a Liegi (Belgio) e a Granada (Spagna); nel 2015 The lovers, con Sara Lazzaro, David Remondini e Sandro Pivoti; nel 2016 Canto VI, un pranzo maniacale sensuale, con Francesca Sarah Toich e Lele Piovene Porto Godi; nel 2017 Me anzoletto, scritto da Marco Gnaccolini con Pierdomenico Simone, e nello stesso anno dirige anche Afterplay, di Brian Friel, tradotto in italiano da Monica Capuani e Massimiliano Farau, con Sara Lazzaro e Alex Cendron.
Sabato 10 marzo avremo il piacere di ospitare l’attrice vicentina BEATRICE NIERO. Si diploma nel 2008 alla scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta da Luca Ronconi.
Lavora e studia con diversi registi tra cui Luca Ronconi, Guido de Monticelli, Gianfranco de Bosio, Massimo De Francovich, Enrico Bonavera.
Nell’ambito del teatro danza Beatrice Niero si forma con Michele Abbondanza. Approfondisce gli studi teatrali attraverso workshop con diversi artisti tra cui Carlos Alsina, Yoshi Oida, Cristina Pezzoli.
Con l’Accademia veneta dello spettacolo Beatrice Niero ha occasione di lavorare anche sul teatro dialettale, studiando Ruzzante con Marcello Bartoli e Giuseppe Emiliani.
Nel 2008 vince il 1° Premio come migliore attrice professionista al concorso regionale veneto “Sull’onda di Eleonora Duse”.
Collabora con “La Piccionaia-I Carrara” di Vicenza.
Parallelamente porta avanti anche il lavoro di formazione teatrale. Attiva anche nel sociale fa parte di una compagnia di teatro inter culturale che affronta tematiche di conflitto attraverso la tecnica del “Teatro dell’Oppresso”.
Tra i suoi lavori piu’ recenti segnaliamo : GARGANTUA CUOCO PASTICCIONE di cui è autrice e attrice (2015 produzione Teatro Bresci), CHE PAURA MI FA (2015 con Laura Cavinato e Federica Santinello), THE HO STRESS( 2016 spettacolo comico musicale, regia di Rita Pelusio, produzione Pem Teatro), MACBETH STUDY FOR WOMEN(2016, drammaturgia Vitaliano Trevisan, regia Patricia Zanco, produzione fatebenesorelle Teatro e Piccionaia), e che sarà in scena prossimamente il 10 marzo al Teatro Villa Dei Leoni a Mira (VE), il 15 marzo al Teatro Camploy di Verona e il 16 marzo al Teatro Giardino a San Giorgio delle Pertiche.
Altri 2 importanti lavori : TONI SARTANA E LE STREGHE DI BAGDAD (2017 regia di Natalino Balasso, produzione Stabile del Veneto), SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE (2018 adattamento e regia di Andrea Pennacchi, produzione Dedalo Furioso e Matàz Teatro)
VI ASPETTIAMO ALL’ASCOLTO E SOSTENETE RADIO COOPERATIVA. GRAZIE!
Sabato 24 febbraio avremo il piacere di avere in studio con noi l’attrice e regista vicentina Anna Zago ( Theama Teatro).
Dopo gli esordi nell’ambito del teatro classico fonda la compagnia Theama Teatro nel 2001 e si specializza in varie forme di espressione teatrale, con particolare attenzione al campo dell’educazione, dell’animazione e della formazione teatrale per bambini e ragazzi all’interno delle istituzioni scolastiche pubbliche e private.
Nei primi anni di attività come attrice partecipa a numerosi concorsi teatrali ed ottiene numerosi riconoscimenti: 1Miglior attrice caratterista al Festival di Vercelli (1999); Miglior attrice giovane al Festival “Sipario d’Oro” di Rovereto (TN) (2000); Miglior attrice giovane al Festival “Maschera d’oro” di Vicenza (2001); miglior attrice protagonista al Festival “Castello di Gorizia” (2001), miglior attrice protagonista al Festival “d’Arte drammatica” di Pesaro (2001), miglior attrice protagonista a “Schiofestivaldagno” di Schio (VI) (2001), miglior attrice protagonista al Festival di Viterbo (2001), miglior attrice protagonista al Festival “Maschera d’oro” di Vicenza (2002); Miglior attrice non protagonista al Festival “Castello di Gorizia” (2002); 1Miglior attrice non protagonista al Festival “Maschera d’oro” di Vicenza (2003);1miglior attrice al Festival “d’arte drammatica” di Pesaro (2002); premio per i migliori costumi al Festival “Sipario d’oro” di Rovereto (TN) (2002).
Oltre al lavoro di attrice, Anna Zago vanta esperienza nel campo dell’educazione, dell’animazione e della formazione teatrale per bambini e ragazzi all’interno delle istituzioni scolastiche pubbliche e private. Tiene corsi in diverse scuole del vicentino e del veronese, corsi Accademia veneta dello spettacolo nell’ambito della scuola di Teatro dell’auditorium Fonato di Thiene, e nella suola di Teatro dello spazio Bixio di Vicenza
Tra gli ultimi suoi spettacoli ricordiamo due lavori nel 2017 come regista : IL VIAGGIO DI RICCIOLI D’ORO, LA LOCANDA DELLE BEFFE, e come attrice: FIORI DI CACTUS, LA CATASTA, SUI CAMPI DI FIANDRA, L’EX MARITO IN BUSTA PAGA, MAISON CASANOVA
Sabato 10 febbraio avremo il piacere di ospitare in studio a Radio Cooperativa un ìmportantissimo regista e autore teatrale : GIUSEPPE EMILIANI. Una lunga e importante carriera iniziata nel 1979, quando fonda e dirige la compagnia Teatromodo di Venezia. Da quel momento tanti lavori e collaborazioni con il Teatro Stabile del Veneto, Teatro Carcano di Milano, Teatro Argot di Roma, Teatro Verdura di Milano, Teatro Fondamenta nuove di Venezia, Teatro Malyi di Mosca, Festival Internazionale di Shizuoca in Giappone, Biennale Musica e Biennale Teatro di Venezia, Teatro Busan di Mogliano Veneto, Teatro Baltijskij di Mosca, Teatro Olimpico di Venezia, Teatro Stabile la Contrada di Trieste , e un’ importante riconoscimento nel 2004, che lo vede vincitore del Premio PEGASO D’ORO, per la regia teatrale del Premio Internazionale di Flayano.
Tra i suoi ultimi lavori , l’adattamento drammaturgico e la regia di GOLDONI EXSPERIENCE Ritratto di Venezia- con il TEATRO STABILE DEL VENETO (2014), e sempre nel 2014 cura l’adattamento drammaturgico e la regia di TRESINER da romanzo omonimo di Massimiliano Forza, prodotto dal TEATRO STABILE LA CONTRADA di Trieste, con Ariella Reggio e Virgilio Zernitz .
Da gennaio 2015 è Direttore Artistico del Teatro Busan di Mogliano Veneto.
Autore e regista di WOMEN IN LOVE, OVVERO LE DONNE DI SHAKESPEARE, prodotto da TEATRO STABILE DEL VENETO per il Carnevale di Venezia 2015 e 2016 in collaborazione con Ve.La e la Fondazione Musei Civici Veneziani. (pubblicato da Davide Ghaleb Editore) , e per l’Estate Teatrale Veronese 2015 cura la regia de I RUSTEGHI di Carlo Goldoni, prodotto dal TEATRO STABILE DEL VENETO Teatro Nazionale, con Stefania Felicioli, Giancarlo Previati, Piergiorgio Fasolo.
Nel 2016 Regia e adattamento drammaturgico dell’ECCLESIASTE, con Virginio Gazzolo (2016)
Cura la regia dell’opera lirica L’ITALIANA IN ALGERI di Gioachino Rossini, coproduzione tra Fondazione TEATRO COMUNALE di FERRARA e TEATRI E UMANESIMO LATINO SpA di Treviso (2016), e sempre nel 2016 lavora alla Regia di Luci della ribalta di Charlie Chaplin, prodotto da TEATRO QUIRINO GITIESSE Artisti Riuniti e LA CONTRADA Teatro Stabile di Trieste, con Antonio Salines e Marianella Bargilli
Nel 2017 Adattamento e regia de LA PUTTA ONORATA di Carlo Goldoni, con gli allievi dell’ Accademia Palcoscenico del TEATRO STABILE DEL VENETO .
Autore e regista di BISBETICA PER GIOCO, liberamente ispirato a La bisbetica domata di W. Shakespeare, prodotto dal TEATRO STABILE DE VENETO (2017)e Pubblica Mi CHIAMO SAD, E DI NOTTE SOGNO IL MIO COGNOME (Davide Ghaleb Editore) .
Dal 2017 è docente di tecniche di interpretazione presso l’ ACCADEMIA PALCOSCENICO del Teatro Stabile del Veneto.
Attualmente fino al 18 febbraio al palazzo Grimani di Venezia va in scena LA VENEXIANA di anonimo veneto del 500, prodotto dal TEATRO STABILE DEL VENETO (2018), di cui cura l’addamento e la regia.
SABATO 27 GENNAIO 2018 LAURA CAVINATO E FEDERICA SANTINELLO
Posted: 27th Gennaio 2018 by g_fardin in Senza categoriaSabato 27 gennaio giornata della memoria, per ricordare l’orrore dei campi di sterminio, e noi di Spazio Scenico lo faremo grazie a due bravissime attrici e autrici padovane che tornano a trovarci, e che attraverso i loro lavori hanno affrontato questo tema, cosi come altri temi sociali forti come il lavoro, la violenza di genere etc. Stiamo parlando di LAURA CAVINATO E FEDERICA SANTINELLO ( Terracrea Teatro), che ringrazio di cuore pure per i due bellissimi spettacoli che ci hanno donato e che vi abbiamo fatto sentire a Radio Cooperativa e che sono: IL DIARIO DI EVA , e PRIMA DI OGNI ALTRO AMORE.
L’Associazione Terracrea nasce nel 2011 dall’incontro di un gruppo di attori e registi professionisti, che pur provenendo da percorsi differenti, condividono l’interesse per un modo originale di fare teatro. Tra impegno e intrattenimento la ricerca della compagnia spazia dai testi classici della tradizione ai contemporanei, sempre guidati dalla convinzione che il teatro sia di tutti e per tutti e che rappresenti uno straordinario strumento di incontro, di conoscenza, e di crescita.
Tra gli ultimi lavori della compagnia ricordiamo: COSE SELVAGGE. VIAGGI SCOMBINATI PER BAMBINI SCAPIGLIATI (due personaggi, sospesi a metà tra il bambino e il clown partono per un viaggio che dalla loro camera li porterà in un paese straordinario, e attraverso la scoperta del misterioso, del diverso, dell’inatteso ) GRANDE COME LA TERRA (voce e musica, racconti e canzoni si fondono, si parlano, si rincorrono, si sommano e sovrappongono per parlare di violenza, ma non solo: raccontano della donna, nella sua complessità e ricchezza,.) COME QUESTA PIETRA E’ IL MIO CANTO ( il primo conflitto mondiale, raccontato attraverso lo sguardo di di madri, mogli, sorelle.). ALLORA SOGNAVO ALTRI MONDI (la Storia attraverso le storie dei piccoli ebrei svaniti nei campi, ma anche di coloro che si salvarono grazie all’aiuto e alla protezione di uomini e donne disposti a rischiare la propria vita per la loro; e ancora quelle dei bambini cresciuti nella retorica dei totalitarismi, educati all’estremo sacrificio in nome di folli ideologie e di quelli che seguirono i loro cari nell’esilio e nella fuga, senza comprendere) .
La compagnia Terracrea Teatro si occupa oltretutto di laboratori, corsi per ragazzi, di reading, presentazioni di libri, eventi e serate a tema.
VI ASPETTIAMO ALL’ASCOLTO!!
Sabato 13 gennaio Spazio Scenico ritorna con la prima diretta del 2018, e lo faremo ospitando in studio MARCO ARTUSI. Attore e regista veneziano, Inizia il proprio percorso artistico con la danza, studiando sia la forma classica che quelle più contemporanee e lavorando in seguito con diverse compagnie: Compagnia Comini, compagnia ErAcquario, Tanzprojekt di München.
Si avvicina al teatro interpretando parti in maschera di commedia dell’arte in cui può mettere a frutto le proprie abilità acrobatiche. Vince il premio come “Attor giovane” per l’interpretazione di Traccagnino allo SchioFestival del 1988, e nel 1992 si diploma allo stabile di Genova, per poi approfondire la sua formazione con laboratori di formazione e approfondimento del mestiere dell’attore con diversi docenti fra cui: Yoshi Oida, Antonella Cirigliano, Enrico Bonavera, Mirko Artuso, Giuliana Musso, Serena Sinigaglia e per il clown con Maril Van Den Broek e Andrè Casaca..
Dal 1992 collabora come attore con la compagnia “La Piccionaia – I Carrara” di Vicenza (con registi come A. Carrara, M. Bartoli, E. Bonavera, M. Artuso, T. Conte, A. Cirigliano, F. Albanese, K. Grunchi, M. Van Den Broek), e nel 2014 fonda assieme ad altri attori la compagnia Matàz Teatro con cui, in collaborazione con 2014 la compagnia Matàz Teatro , in collaborazione con DedaloFurioso di Dueville (VI), ha iniziato un altro percorso artistico.
La compagnia è formata da altri tre attori : Evarossella Biolo, Davide Dolores e Beatrice Niero. attori provenienti da un’esperienza comune fatta all’interno dell’allora Teatro Stabile d’Innovazione La Piccionaia. In collaborazione con Dedalo Furioso che ha co- prodotto alcuni spettacoli sono nati: “Il malloppo” di J. Orton, “Le allegre comari”( attore e regista liberamente tratto da W. Shakespeare di A. Pennacchi,) “I vestiti nuovi dell’imperatore”. Ha debuttato nel 2017 il nuovo spettacolo di teatro ragazzi: “Cappuccetto Rosso, il Lupo e altre assurdità“, ( attore e regista, vincitore del 1°Premio a Briciole di fiabe 2017 di Arezzo e del terzo posto al Premio In-Box Verde di Siena (17 maggio 2017). Da luglio 2017 Matàz Teatro è impegnato a lavorare sulla nuova produzione “Sogno di mezz’estate” con la regia di Andrea Pennacchi
Come aiuto regista ha lavorato allo spettacolo : La Cattivissima di Natalino Balasso.
Ha lavorato a due cortometraggi: L’intruso” per la regia di F. Meneghetti 2012, e “Sassi” per la regia di L. Tessarolo; 2017
VI ASPETTIAMO ALL’ASCOLTO!!
Maria Roveran , tra i migliori giovani talenti artistici piu’ richiesti, del cinema e del Teatro, sarà in studio a Radio Cooperativa per l’ultima diretta del 2017 di Spazio Scenico.
Un’attrice che personalmente mi ha sempre molto colpito per la naturalezza e la forza che hanno i suoi personaggi nell’essere veri, e molto chiari agli occhi di chi li guarda, sia nel cinema con Piccola Patria quando fui rimasto affascinato dal suo personaggio Luisa, o come nel film Questi Giorni dove insieme a Margherita Buy creo’ un rapporto madre- figlia intenso ed emozionante, e sia a Teatro con due straordinari spettacoli che ho avuto il piacere di vedere, e che vantavano un grandissimo cast di attori, e sono : L’opera da tre soldi di Bertold Brecht per la regia di Damiano Michieletto, portato in scena da aprile a giugno al Piccolo di Milano nel 2016, e La Morte di Danton di George Buchner, per la regia di Mario Martone, andato in scena a Torino, Firenze, Roma e Napoli tra aprile giugno 2017
<<Un mestiere quello dell’attore dice Maria che risulta affascinante, misterioso e instabile, per chi lo vede da fuori, ma per chi lo vive da dentro puo’ risultare difficile, perchè le soddisfazioni vanno pari passo con le difficoltà>>. E in un’intervista di qualche anno fa Maria ci ha raccontato, di quanto studio e lavoro ci sia dietro la costruzione di un personaggio.
Un 2017 molto intenso per lei che l’ha vista impegnata in Teatro con Mario Martone nello spettacolo citato prima : Morte di Danton, nello spettacolo Lingua Madre Mameloschn di Sasha Marianna Salzamann, per la regia di Paola Rota,andato in scena al Teatro stabile di Genova , e che ritornerà al Teatro Gobetti di Torino dal 6 alla 11 febbraio.
Al cinema sono ben 5 i il film nel 2017 e sono : Capri-Batterie di Mario Martone, (con un cast di attori italiani e internazionali) La bambina sintetica per la regia di Karole Di Tommaso (storia di due donne che decidono di avere un figlio), il film di Laura Angiulli tratto da Riccardo II di Shakespeare.
Poi 2 film che usciranno nelle nel 2018 che sono Resina di Renzo Carbonera, che la vede protagonista nel ruolo di Maria, (ispirata alle vicende che in anni recenti hanno interessato il Coro Polifonico di Ruda, dando il volto a una giovane violoncellista che guarda alla figura di Fabiana Noro, ), e Beate di Samad Zarmandili dove interpreta Suor Caterina, (una giovane monaca sensibile e goffa che si trova a dover affrontare una vicenda complicata e che tra fede e timori riuscirà a compiere un percorso davvero importante per se stessa e per il futuro delle proprie consorelle).
Altra importante passione è quella per la musica, presente pure in alcuni film e contenuta nel suo primo album: Alle profonde origini delle rughe profonde. Sicuramente tra i piu’ interessanti che ho ascoltato in questi anni, e che gli ascoltatori di Spazio Scenico conoscono bene visto che dalla sua uscita chiudo sempre la puntata con la canzone Non Farti Vedere, seconda traccia dell’album che a mio avviso rispecchia molto anche la storia personale della mia ospite, ovvero quello di non scegliere mai la via piu’ scontata e facile.
Attualmente sta registrando dei nuovi pezzi insieme al suo produttore Giovanni Schievano che sentiremo nel 2018
16/12/2017 Nicoletta Maragno a Spazio Scenico
Posted: 20th Dicembre 2017 by g_fardin in Senza categoriaSabato in studio a Radio Cooperativa avremo il piacere di ospitare NICOLETTA MARAGNO.
Attrice, regista, coach Diplomata alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano (1990) Lavora al fianco di Giorgio Strehler per più di un decennio come attrice partecipando a numerosissimi spettacoli con la sua regia quali: Faust, Il Campiello, Madre Coraggio, Arlecchino Servitore di Due Padroni con il quale fa il giro del mondo. Prende poi parte a molte produzioni di altre compagnie teatrali nazionali a fianco di registi e attori come: Maurizio Scaparro,Giorgio Albertazzi. Egisto Marcucci, Valeria Moriconi, Carlo Giuffrè, Pino Micol, Licia Maglietta, Giancarlo Previati e altri. Lavora spesso nel cinema sia come attrice, diretta da registi come Silvio Soldini , Carlo Mazzacurati, Andrea Prandstraller , Alessandro Rossetto , sia come actor coach in numerosi film, compreso l’ultimo di C. Mazzacurati, in cui è stata coach di Katia Ricciarelli. Ha recentemente preso parte alla Fiction “Di padre in Figlia” con Stefania Rocca e Alessio Boni, trasmessa da Rai 1 in aprile 2017 Ha recitato negli anni recenti anni per il teatro Stabile del Veneto ed è autrice di numerosissimi lavori di drammaturgia su testi, che danno vita a spettacoli e reading/ concerti. Nicoletta è autrice e regista di spettacoli su temi di interesse sociale legati alle politiche di genere e alle pari opportunità: “M’ama?”, spettacolo sulla maternità, “Malamorenò” sulla violenza contro le donne, ed è’ in costante fase di ricerca grazie alla sua collaborazione con l’Università di Padova e il forum sulle politiche di genere dell’Università di Padova di cui fa parte. Il lavoro di Nicoletta su tali temi di interesse sociale, è stato onorato nel marzo 2011 da un prestigioso riconoscimento di “Padovana Eccellente” da parte del Comune di Padova, attraverso la consegna ufficiale dei sigilli della Città, per mano della delegata alle pari opportunità Dott.ssa Milvia Boselli e dell’allora direttore del Teatro Stabile del veneto Alessandro Gassmann. Con i suoi spettacoli, conferenze/spettacolo o laboratori sui temi legati alle pari opportunità e alle tematiche di genere, è presente in convegni, rassegne o iniziative istituzionali in tutto il territorio Veneto Nicoletta apre da nove anni con Atonia Arslan (nota scrittrice padovana, autrice de: “La Masseria delle Allodole”), il Festival della letteratura di Mantova con un appuntamento attesissimo sulla letteratura femminile. che ha dato vita ad altrettanti spettacoli quali “La Galassia Sommersa: il talento delle donne”, “Serao#04” , “Poetic Jazz Show” e il suo ultimo “Musa 3.0” con Patrizia Laquidara. Ha preso parte della 70ma Mostra del Cinema di Venezia per la selezione in concorso del film Piccola Patria da lei interpretato , ed è reduce dai set della Fiction per Rai 1 “Di padre in figlia” con Alessio Boni e Stefania Rocca e dal film “Finchè c’è prosecco c’è speranza di Antonio Padovan. Nicoletta si occupa inoltre da anni anche di Formazione Teatrale e Cinematografica presso L’Accademia del Teatro Stabile del Veneto e presso Accademia Teatrale Veneta, oltre che in numerosi Workshop e Percorsi Formativi. E’ inoltre esperta di Comunicazione d’impresa, in veste di coach, formatrice aziendale e regista di workshop o eventi in cui propone innovative modalità di interazione arte-impresa attraverso lo storytelling, la narrazione d’impresa, l’arte performativa e il marketing Emozionale.
Sabato in studio a Radio Cooperativa avremo il piacere di ospitare NICOLETTA MARAGNO.
Attrice, regista, coach Diplomata alla Scuola del Piccolo Teatro di Milano (1990) Lavora al fianco di Giorgio Strehler per più di un decennio come attrice partecipando a numerosissimi spettacoli con la sua regia quali: Faust, Il Campiello, Madre Coraggio, Arlecchino Servitore di Due Padroni con il quale fa il giro del mondo. Prende poi parte a molte produzioni di altre compagnie teatrali nazionali a fianco di registi e attori come: Maurizio Scaparro,Giorgio Albertazzi. Egisto Marcucci, Valeria Moriconi, Carlo Giuffrè, Pino Micol, Licia Maglietta, Giancarlo Previati e altri. Lavora spesso nel cinema sia come attrice, diretta da registi come Silvio Soldini , Carlo Mazzacurati, Andrea Prandstraller , Alessandro Rossetto , sia come actor coach in numerosi film, compreso l’ultimo di C. Mazzacurati, in cui è stata coach di Katia Ricciarelli. Ha recentemente preso parte alla Fiction “Di padre in Figlia” con Stefania Rocca e Alessio Boni, trasmessa da Rai 1 in aprile 2017 Ha recitato negli anni recenti anni per il teatro Stabile del Veneto ed è autrice di numerosissimi lavori di drammaturgia su testi, che danno vita a spettacoli e reading/ concerti. Nicoletta è autrice e regista di spettacoli su temi di interesse sociale legati alle politiche di genere e alle pari opportunità: “M’ama?”, spettacolo sulla maternità, “Malamorenò” sulla violenza contro le donne, ed è’ in costante fase di ricerca grazie alla sua collaborazione con l’Università di Padova e il forum sulle politiche di genere dell’Università di Padova di cui fa parte. Il lavoro di Nicoletta su tali temi di interesse sociale, è stato onorato nel marzo 2011 da un prestigioso riconoscimento di “Padovana Eccellente” da parte del Comune di Padova, attraverso la consegna ufficiale dei sigilli della Città, per mano della delegata alle pari opportunità Dott.ssa Milvia Boselli e dell’allora direttore del Teatro Stabile del veneto Alessandro Gassmann. Con i suoi spettacoli, conferenze/spettacolo o laboratori sui temi legati alle pari opportunità e alle tematiche di genere, è presente in convegni, rassegne o iniziative istituzionali in tutto il territorio Veneto Nicoletta apre da nove anni con Atonia Arslan (nota scrittrice padovana, autrice de: “La Masseria delle Allodole”), il Festival della letteratura di Mantova con un appuntamento attesissimo sulla letteratura femminile. che ha dato vita ad altrettanti spettacoli quali “La Galassia Sommersa: il talento delle donne”, “Serao#04” , “Poetic Jazz Show” e il suo ultimo “Musa 3.0” con Patrizia Laquidara. Ha preso parte della 70ma Mostra del Cinema di Venezia per la selezione in concorso del film Piccola Patria da lei interpretato , ed è reduce dai set della Fiction per Rai 1 “Di padre in figlia” con Alessio Boni e Stefania Rocca e dal film “Finchè c’è prosecco c’è speranza di Antonio Padovan. Nicoletta si occupa inoltre da anni anche di Formazione Teatrale e Cinematografica presso L’Accademia del Teatro Stabile del Veneto e presso Accademia Teatrale Veneta, oltre che in numerosi Workshop e Percorsi Formativi. E’ inoltre esperta di Comunicazione d’impresa, in veste di coach, formatrice aziendale e regista di workshop o eventi in cui propone innovative modalità di interazione arte-impresa attraverso lo storytelling, la narrazione d’impresa, l’arte performativa e il marketing Emozionale.
VI ASPETTIAMO NUMEROSI ALL’ASCOLTO!!
VI ASPETTIAMO NUMEROSI ALL’ASCOLTO!!
Sabato in studio con noi a Radio Cooperativa, ospite di Spazio Scenico un giovane attore padovano: RICCARDO GAMBA. Diplomato presso l’Accademia Palcoscenico dello stabile del Veneto diretto da Alberto Terrani nel 2014, e tra il 2012 e il 2014 un lavoro sul movimento scenico e danza curato da Laura Pulin. Prosegue la sua formazione con diversi woorshop, stage con nomi importanti, tra questi ricordiamo Simone Derai e Marco Menegoni, Maragrazia Cipriati e Paolo Civati, Willem Dadoe, Maria Consagra, Carlo Boso, Giorgio Sangati, Giuseppe Emiliani .
Negli ultimi anni è stato in scena con lavori importanti con lo stabile del Veneto: I MAGGIORENNI di Tiziano Scarpa per la regia di Giorgio Sangati, (un momento decisivo nel passaggio all’età adulta) GIULIO CESARE di William Shakespeare, per l regia di Alex Rigola( bellissimo spettacolo che ho avuto il piacere di vedere al Teatro Verdi di Padova, con un sguardo al contemporaneo su come il potere condiziona le vite di ognuno di noi). Sempre con lo stabile del Veneto, uno spettacolo che ritornerà a breve : LE BARUFFE CHIOZZOTTE di Carlo Goldoni , per la regia di Paolo Valerio che torna dopo 30 anni , e questo nuovo allestimento nasce con l’intento di unire e valorizzare il meglio delle espressioni artistiche e delle energie produttive venete “nel segno – come voleva Goldoni – della coralità”
Progetti per le scuole con Teatro Boxer che sono MIDNIGHT SUMMER DREAM di William Shakespeare per la regia di Lorenzo Maragoni , e PRIMAVERA IN TRINCEA di Andrea Pennacchi.
Un’esperienza nel cinema con il film IL SEGRETO D’ITALIA per la regia di Antonello Bellucco, e poi la web serie ONYROS per la regia di Marco Businaro presentato alla 73°esima Mostra D’arte cinematogtafica di Venezia
VI ASPETTIAMO NUMEROSI ALL’ASCOLTO!!
SABATO 18 NOVEMBRE TEATRO PIOVE DI SACCO E TEATRINO ZERO DI SPINEA
Posted: 18th Novembre 2017 by g_fardin in Senza categoriaSabato 18 novembre a Spazio Scenico parleremo di due importanti realtà Teatrali venete per conoscere il programma della loro nuova stagione , e sono il TEATRO FILARMONICO DI PIOVE DI SACCO (PD) e TEATRINO ZERO DI SPINEA (VE). Nella prima parte sentiremo un ‘intervista con i direttori artistici Roberto Marigo e Ilaria Molena (Associazione Nuova Scena) e l’assessore alla cultura di Piove di Sacco Paola Ranzato. Il titolo della nuova stagione del teatro Filarmonico 2017/2018 sarà : Quello che cerchi c’è, frase tratta dal meraviglioso mago di Oz.
„La nostra nuova stagione teatrale vuole essere questo, ricorda l’assessore Ranzato quell’appuntamento per rendere unico un momento, che vuole accompagnarvi idealmente lungo il sentiero dorato, dove ognuno di noi può trovare ciò che cerca..Gli spettacoli dei tre cartelloni – prosa, amatoriale e ragazzi – saranno una strada da percorrere ricca di emozioni, divertimento e riflessioni. Ci troverete il cuore, la passione, che ci abbiamo messo per realizzarla; la testa, il cervello, per offrirvi spettacoli di grande qualità; il coraggio di perseguire nell’idea che la cultura salverà il mondo.“
Nella seconda parte sentiremo in diretta telefonica la direttrice artistica di Teatrino Zero di Spinea: Chiara Canton.
Stagione iniziata alla grande con lo spettacolo Coppia aperta quasi spalancata con Lisa Moras e Michele Vargiu., e che ho avuto il piacere di vedere il 28 ottobre scorso.
Chi è di scena allo ZERO? È il titolo della nuova rassegna 2017/ 2018 di Teatrino Zero di Spinea (Ve). Realtà consolidata e prolifica negli anni, e anche per questa stagione presenta un variopinto e divertente calendario assolutamente da non perdere, autorale e per tutti i palati.
A fine puntata vi segnaleremo pure altri eventi teatrali in scena nei teatri veneti , e che verranno inseriti nel sito di Spazio Scenico alla lista eventi
VI ASPETTIAMO NUMEROSI ALL’ASCOLTO!!
Sabato 18 novembre a Spazio Scenico parleremo di due importanti realtà Teatrali venete per conoscere il programma della loro nuova stagione , e sono il TEATRO FILARMONICO DI PIOVE DI SACCO (PD) e TEATRINO ZERO DI SPINEA (VE). Nella prima parte sentiremo un ‘intervista con i direttori artistici Roberto Marigo e Ilaria Molena (Associazione Nuova Scena) e l’assessore alla cultura di Piove di Sacco Paola Ranzato. Il titolo della nuova stagione del teatro Filarmonico 2017/2018 sarà : Quello che cerchi c’è, frase tratta dal meraviglioso mago di Oz.
„La nostra nuova stagione teatrale vuole essere questo, ricorda l’assessore Ranzato quell’appuntamento per rendere unico un momento, che vuole accompagnarvi idealmente lungo il sentiero dorato, dove ognuno di noi può trovare ciò che cerca..Gli spettacoli dei tre cartelloni – prosa, amatoriale e ragazzi – saranno una strada da percorrere ricca di emozioni, divertimento e riflessioni. Ci troverete il cuore, la passione, che ci abbiamo messo per realizzarla; la testa, il cervello, per offrirvi spettacoli di grande qualità; il coraggio di perseguire nell’idea che la cultura salverà il mondo.“
Nella seconda parte sentiremo in diretta telefonica la direttrice artistica di Teatrino Zero di Spinea: Chiara Canton.
Stagione iniziata alla grande con lo spettacolo Coppia aperta quasi spalancata con Lisa Moras e Michele Vargiu., e che ho avuto il piacere di vedere il 28 ottobre scorso.
Chi è di scena allo ZERO? È il titolo della nuova rassegna 2017/ 2018 di Teatrino Zero di Spinea (Ve). Realtà consolidata e prolifica negli anni, e anche per questa stagione presenta un variopinto e divertente calendario assolutamente da non perdere, autorale e per tutti i palati.
A fine puntata vi segnaleremo pure altri eventi teatrali in scena nei teatri veneti , e che verranno inseriti nel sito di Spazio Scenico alla lista eventi
VI ASPETTIAMO NUMEROSI ALL’ASCOLTO!!