Spazio scenico

E dopo la bellissima intervista che ci hanno rilasciato in studio ,e che potrete riascoltare in podcast sul sito www.radiocooperativa.org, sabato 6 febbraio avremo il piacere di sentire lo spettacolo PRIMA DI OGNI ALTRO AMORE ( sia sacra ogni madre di buon sangue) di FEDERICA SANTINELLO, regia BRUNO LOVADINA, con FEDERICA SANTINELLO e LAURA CAVINATO.

Aprile 1944, Berlino, comando della Gestapo, sezione “indagini e

lotta contro gli oppositori del regime”.

Astrid, appena arrestata con l’accusa di far parte di un gruppo di

Resistenza, attende di essere interrogata.

Helga, segretaria nel reparto “interrogatori di rigore” è pronta a

battere a macchina domande e risposte.

Nel corso di una lunga notte finiranno per raccontare se stesse e le

loro storie, scoprendo che a condurle in quel luogo, in quel momento,

a quelle scelte, una opposta all’altra è stata la stessa, potentissima

ragione: l’amore che viene “prima di ogni altro amore”,

quello di una madre per i propri figli…

Uno spettacolo ambientato nel passato ma attualissimo nei temi e

negli interrogativi che pone allo spettatore, coinvolto in prima persona

in un dilemma universale ma che richiede una risoluzione

personalissima.

Abbiamo scelto di parlare della complessità dell’essere donna costringendo

i nostri personaggi a confrontarsi con uno dei momenti

più tragici della nostra storia recente, in un luogo che ha rappresentato

il simbolo della sopraffazione e della cancellazione di ogni

diritto, che ha visto le donne doppiamente vittime: la Germania

nazista della seconda Guerra Mondiale.

Un tempo e un luogo che ci consentono di pensare al passato e ai

percorsi compiuti, e al presente, e a quelli ancora da compiere .

Sabato 30 gennaio a Spazio Scenico ospiteremo in studio due bravissime artiste padovane che hanno collaborato molto insieme e sono FEDERICA SANTINELLO ( attrice, regista , autrice e formatrice teatrale) e LAURA CAVINATO (attrice, autrice e formatrice teatrale).

Il mese di dicembre abbiamo avuto il piacere di mandare in onda un loro bellissimo spettacolo: IL DIARIO DI EVA (M.Twain) , un’idea della Prima Donna del tutto inedita: Eva non è rappresentata come l’antenata di tutti i viventi, ma come il primo essere che scopre il mondo, che dà i nomi alle cose e agli animali, che “inventa” il fuoco e l’amore, che crea il Paradiso terrestre costruendolo intorno a un Adamo che la incuriosisce e la fa arrabbiare, che fantastica su di lui e sulla fine di un sogno. Spettacolo molto divertente e ironico

Sabato insieme alle nostre ospiti, parleremo ovviamente del loro percorso teatrale, di Teatro al femminile, ricordando pure la giornata della memoria appena trascorsa, e Federica a Laura vi faranno sentire alcuni estratti del loro spettacolo: PRIMA DI OGNI ATRO AMORE,ambientato durante la seconda guerra mondiale nel 1944 a Berlino, e riguardo questo spettacolo le attrici dicono:<<Abbiamo scelto di parlare della complessità dell’essere donna, costringendo i nostri personaggi a confrontarsi con uno dei momenti più tragici della storia recente, in un luogo che ha rappresentato il simbolo della sopraffazione, e cancellazione di ogni diritto, che ha visto le donne doppiamente vittime.

Altri importanti lavori che le hanno viste collaborare insieme come. CORPO DI DONNA ASSOMIGLI AL MONDO ( i mille volti al femminile, le altrettante declinazioni della violenza di genere nella nostra società), e TERRA DI VENTO E DI CICALE (Il dramma dell’esodo, la tragedia delle foibe, la speranza di un futuro diverso). E COME POTEVAMO NOI CANTARE (le voci spesso lasciate in secondo piano di tutte quelle donne che aderirono alla resistenza) e C’E’ CHI DICE DONNA ( storie che portano in se la delicatezza, la forza, la complessità, la bellezza che fanno della donna, la miglior cosa che abbia creato al mondo la bella madre natura)

VI ASPETTIAMO NUMEROSI ALL’ASCOLTO!!!

Sabato a Spazio Scenico avremo il piacere di ospitare e conoscere MAURIZIO PATELLA, attore di cinema e teatro e scrittore genovese. In passato si è confrontato con autori come Koltes, Copi, Pasolini e Tondelli , e sabato oltre ad ascoltarlo sulle nostre frequenze, avrete modo di vederlo in scena al Teatrino Zero di Spinea (VE) con lo spettacolo LORO , che narra la vicenda di Paolo Zanfretta, ovvero la storia del più famoso rapimento alieno in Italia e che gli è valso il Premio Riccione per il Teatro 2013.

Maurizio Patella nel 2001 si diploma attore presso la Civica Scuola d’arte drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Partecipa a vari seminari di teatro con Giorgio Albertazzi, Mamadou Dioume, Roberto Bacci, Jerzy Stuhr, Jean Claude Carrière, Danio Manfredini, Monica Francia, Torgeir Wethal, Roberta Carreri, Sandra Mladenovich, Paola Bea, Maria Consagra, Luca Ronconi.

Nel 2007 frequenta la Masterclass per attori presso il Piccolo Teatro di Milano.

Tra le tante collaborazioni, ha lavorato principalmente con Sipario Toscana, Teatro Gioco Vita di Piacenza e Teatri di Vita di Bologna. Con la regia di Andrea Adriatico si ricordano “Biglietti da camere separate” tratto da Tondelli, “Quai Ouest” di Koltès, e “L’omosessuale o la difficoltà di esprimersi” di Copi. Con “Orgia” di Pasolini è stato più volte candidato per i premi Ubu del teatro come miglior attore under 30.

Ha partecipato a diversi film, tra cui “Come se fosse amore” di Roberto Bruchielli, “Agata e la tempesta” di Silvio Soldini, e nel ruolo di co – protagonista in “All’amore assente” di Andrea Adriatico (selezionato al London Film festival 2007 e premio alla giuria al festival del cinema di Annecy).

Appassionato di scrittura creativa, il suo racconto “Craniata terribile”è vincitore del premio Subway letteratura 2009, venendo pubblicato e distribuito in 4 milioni di copie in tutte le metropolitane d’Italia. Nel 2010, il racconto“Piccola dea con le efelidi” è finalista al premio “Lama e trama”.

Col monologo “Loro”si aggiudica la menzione speciale “Franco Quadri” al premio Riccione per il teatro 2013.

E ripartiremo davvero alla grande sabato 2 gennaio con due interviste a straordinari artisti. La prima con le meravigliose attrici Marta Cuscunà, Antonella Questa e Giuliana Musso che insieme stanno portando in scena uno straodinario spettacolo che è Wonder Woman, che racconta con ironia e forza la tematica dell’indipendenza economica femminile.Il nostro è un paese che penalizza ancora fortemente le donne nel mondo del lavoro, basti pensare che una donna arriva a quadagnare il 25% in meno degli uomini,.e nelle istituzioni e nella politica si continua a sbandierare come forma di libertà la famosa quota rosa, quando si dovrebbe parlare solo di meritocrazia indipendentemente da dove penda la lancetta, se in maggioranza maschile o femminile. Un tema sociale che ci chiama tutti in causa, perchè una società fatta di persone, per poterla migliorare come ci racconta Giuliana Musso nell’intervista, tutte le persone devono stare bene, avere uguali diritti e possibilità e sopratutto collaborando insieme.

Forse una soluzione potrebbe essere quella della straordinaria rock band dei fratelli Marino e Sandro Severini, ovvero i Gang, che nei loro lavori precedenti, e anche nell’ultimo Sangue e Cenere, realizzato con l’aiuto dei propri sostenitori, ci invitano ad uno sguardo al passato, per potere avere un futuro migliore, come al periodo della Resistenza , che aveva iniziato un Umanesimo nuovo e una svolta culturale, nel vivere civile, sopratutto nella convivenza tra uomini e donne.

2 le canzoni nel nuovo straordinario album “Sangue e Cenere” che trattano questo periodo come Alle Barricate e Ottavo Chilometro, ma molti altri i temi di attualità affrontati in questo nuovo lavoro, che resterà insieme ad altri album della band, delle pietre miliari del rock italiano. Perchè le canzoni che parlano di temi che ci riguardano tutti, sono dei beni comuni, come dice il cantante Marino. Ma sempre ovviamente per chi sappia tendere l’orecchio aldilà dell’orrore musicale che la maggior parte delle major e dei network nazionali ci propinano

VI ASPETTIAMO NUMEROSI ALL’ASCOLTO!!

Sabato 19 dicembre, ultima puntata del 2015 e per l’occasione vi faremo un regalo, o meglio saranno due bravissime attrici a farcelo, perchè avremo il piacere di ascoltare una registrazione dello spettacolo IL DIARIO DI EVA di e con le attrici LAURA CAVINATO e FEDERICA SANTINELLO ( Associazione Teracrea).

Le grandi religioni, i filosofi di ogni tempo, gli scienziati più eminenti…tutti hanno sviluppato una teoria e hanno un’opinione – più o meno precisa – riguardo l’origine dell’uomo.

Ma cosa ne pensa Eva? Lo scopriremo sfogliando le pagine del suo diario: un ironico, divertente, disarmante viaggio nei primi giorni della vita dell’uomo sulla terra, visti dagli occhi di una donna.

Ispirato all’omonimo capolavoro di Mark Twain, lo spettacolo ne recupera l’ironia e la freschezza, regalandoci, tra ironia e poesia, un’idea della Prima Donna del tutto inedita: Eva non è rappresentata come l’antenata di tutti i viventi, ma come il primo essere che scopre il mondo, che dà i nomi alle cose e agli animali, che “inventa” il fuoco e l’amore, che crea il Paradiso terrestre costruendolo intorno a un Adamo che la incuriosisce e la fa arrabbiare, che fantastica su di lui e sulla fine di un sogno.

Uno spettacolo godibile e spumeggiante, sempre in equilibrio tra ironia e candore, che restituisce lo stupore, la passione e la bellezza di un personaggio senza tempo: di Eva, di una donna, della Donna.

L’Associazione Terracrea è nata nel 2011 dall’incontro di un gruppo di attori e registi professionisti, che pur provenendo da percorsi differenti, condividono l’interesse per un modo originale di fare teatro. Un teatro che sia sinonimo di impegno e intrattenimento spaziando dai testi classici della tradizione ai contemporanei, sempre guidati dalla convinzione che il teatro sia di tutti e per tutti e che rappresenti uno straordinario strumento di incontro, di conoscenza, di crescita.

Fondamentale oltretutto per la compagnia la riscoperta delle radici del nostro territorio, i suoi testi i suoi autori, le sue tradizioni, rivissute e reinterpretate in chiave originale e contemporanea.

VI ASPETTIAMO NUMEROSI ALL’ASCOLTO!!!

Sabato 5 dicembre in studio con noi a radio cooperativa avremo il piacere di ospitare una giovane attrice trevigiana di Valdobbiadene: ROSSANA MANTESE.

Comincia giovanissima la sua formazione nel 2004 con l’attrice Valentina Paronetto e la drammaturga Xenia de Luigi e sempre nel 2014 entra a far parte della Compagnia “Venezia Inscena” dove lavora allo spettacolo “ Il Vecchio geloso di M. Cervantes; spettacolo di Commedia dell’arte con la regia di Adriano Iurissevich

Nel 2011 colabora ad un progetto di cinema teatro per il Film IN GUERRA per la regia di Davide Sibaldi .

Nel 2013 si diploma all ‘ Accademia Teatrale Veneta a Venezia, scuola triennale di formazione dell’attore.

Con il Teatro Stabile del Veneto partecipa alla maratona racconti teatrali con il testo “ Cadorna 1914” di Marco Gnaccolini, per la regia di Alessio Nardin e che sarà in scena il 4 dicembre al teatro Verdi di Padova..

Attualmente collabora con la Compagnia Woodstock Teatro per gli spettacoli “ Talking Woody Guthrie,” e” La mela della strega”

Sabato 21 novembre dedicheremo la puntata a due importanti realtà teatrali venete che hanno aperto la loro stagione teatrale 2015/2016, presentandoci gli spettacoli che offriranno al loro pubblico, e raccontandoci il lavoro, la passione, le difficoltà e l’importanza del Teatro come strumento culturale, di aggregazione e di condivisione tra il pubblico e quello che dal palco viene proposto.

La prima intervista che abbiamo registrato per voi sarà con ILARIA MOLENA, e ROBERTO MARIGO due giovani e bravissimi direttori artistici del TEATRO FILARMONICO DI PIOVE DI SACCO, che ha aperto la stagione con due sold out , ovvero Marco Paolini e le attrici di Wonder Woman: Marta Cuscunà, Antonella Questa e Giuliana Musso.

Per la seconda intervista siamo stati a Spinea, al meraviglioso TEATRINO ZERO, e a parlarci della stagione teatrale avremo il drammaturgo e regista PAOLO ZAFFAINA, e l’attrice CHIARA CANTON, che sono stati anche nostri ospiti in studio, l’attore RENZO PAGLIAROTTO, e poi ALBERTO GUARIENTO,ANNA DI STEFANO E DAVIDE CAVALLETTI.

Teatrino Zero che ha aperto la stagione con lo spettacolo: Sogni e tormenti di famiglia in tempo di crisi (Evoè Teatro), e Striaci ta pum ta pum (Officine Pinelli)

Nel finale di puntata vi ricorderemo anche altre date teatrali che troverete nel nostro sito www.spazioscenico.it andando nella lista eventi

Sabato 7 novembre avremo il piacere di ospitare Giorgia (Gigia) Mazzucato, giovane attrice, autrice e regista padovana, che sicuramente molti di voi avranno visto e apprezzato in scena. Un talento enorme, sbocciato già a 12 anni, quando inizia a recitare e a scrivere brani da portare in scena, e che la porta nei suoi spettacoli a passare dal comico al drammatico, con una facilità impressionante.

Tra i suoi maestri c’è Dario Fo’ che recensisce entusiasticamente il suo spettacolo VIVIAMOCI (attualmente in scena in tutta italia e vincitore del Primo Premio del pubblico della rassegna al teatro Dell’ Avogaria 2015) dicendo << Uno spettacolo dalla recitazione con tempi puliti e chiari tipici di una professionista, con un testo paradossale e metafisico, una struttura puntuale ed efficace. Franca Rame con il quale prepara il monologo LO STUPRO, e poi Natalino Balasso ,Marco Baliani, Massimiliano Bruno e Andrea Pennacchi.

Un altro lavoro in cui Giorgia è attualmente in tournèe nazionale è COMUNQUE, spettacolo “bergonzoniano” scritto riadattando 9 testi dell’autore bolognese che si è classificato secondo al concorso nazionale comico “ Gran Premio dello Spirito “ patrocinato da Ninetto Davoli.

Il suo ultimo lavoro si intitola GUERRIERE, spettacolo sulle donne nella prima guerra mondiale e che la vista Finalista al Roma Fringe Festival come miglior spettacolo e premio del pubblico.

Tra le importanti collaborazioni ricordiamo quella con Emergency, e con le scuole dove si dedica all’insegnamento teatrale in diversi licei di Padova, preparando spettacoli su temi delicati come la tragedia del Vajont.

Assolutamente da non perdere pure la divertentissima web serie Sesso&Calcio insieme alla collega Maria Beatrice Alonzi… NUMEROSI ALL’ASCOLTO!! NON MANCATE!!!

Sabato 24 ottobre avremo con noi in studio a radio cooperativa la compagnia BARABAO TEATRO , nata dal 2003 da una famiglia di teatranti che dal 1980 che affonda le proprie radici nell’arte popolare dell’amatoriale. Primo fondatore e padre del gruppo è Mario Antonio Ranzato, direttore artistico del Gruppo Teatrale La Ribalta, conosciuto nei circuiti nazionali e internazionali per aver calcato le scene di teatri prestigiosi quali il Comunale de L’Aquila e il Kursal di Locarno in Svizzera.

Nel 2000 questa famiglia di attori decide di intraprendere il percorso artistico professionale diplomandosi all’ Accademia Internazionale di Teatro Integrato di Roma.

Dal 2003 la compagnia si è occupata di auto produrre spettacoli teatrali di Prosa e per Ragazzi replicando le proprie rappresentazioni in tutta Italia e all’estero. 2003: “Pinocchio” per la regia di Ivan Di Noia , 2005: “Camera con Crimini” per la regia di Ivan Di Noia ,2005:, 2007: “Baracca e Burattini” per la regia di Cristina Ranzato ,“Arrivano i Clowns” per la regia di Romina Ranzato, 2008: “Il genio buono, il genio cattivo” per la regia di Romina Ranzato ,2009: “Sotto il Divano” per la regia di Marco Artusi.

Nel 2010 incontra Matteo Destro, abile mascheraio e poeta di movimento.

Grazie alla sinergia nata da questa collaborazione, nell’ottobre 2010 debutta ASPETTANDO ERCOLE (liberamente tratto dall’Anfitrione di Plauto) e il gruppo riplasma la propria immagine decidendo di dedicarsi alla creazione.

Sul palcoscenico gli attori Ivan Di Noia, Mirco Trevisan, Romina Ranzato e Cristina Ranzato incarnano i personaggi del mito greco; la musica composta da Francesco Basso è cornice, sfondo e atmosfera; le maschere e la poetica di Matteo Destro rendono visibile l’invisibile, comico il tragico e tragico il comico manifestando la sensibilità del dramma umano. Nel 2011 è lo spettacolo VII: NON RUBARE Thriller teatrale nato da un fatto di cronaca realmente accaduto qualche anno fa. La compagine della compagnia è la medesima che nuovamente entra in sinergia per creare uno spettacolo fatto di colpi di scena, situazioni adrenaliniche e passaggi spazio-temporali, nella tipica forma degli action movie.

Nel 2012 per la compagnia nasce PATATRAK con la regia di

Ted Keijser. Tema della nuova produzione è la reazione umana in situazioni di emergenza, quali terremoti, alluvioni, incendi.

Da Gennaio 2015 a Luglio 2015, la Compagnia frequenta la “London International School Performing Arts” grazie alla quale permette ai 4 Attori – insegnanti di trovare un linguaggio artistico comune con il quale potranno sviluppare una sempre più professionale pedagogia.

Dal 2002, la compagnia si è impegnata a svolgere corsi semestrali pomeridiani dedicati a bambini-ragazzi e serali rivolti ad adulti, presso i Comuni di Padova, Piove di Sacco, Rovigo e Mestre, e dal Dal 2004 si eseguono letture espressive e lezioni spettacolo su svariate tematiche per bambini, ragazzi e adulti. Da allora, Barabao Teatro presenta Reading in numerose province del Veneto: Padova, Treviso, Rovigo, Venezia, Vicenza, proponendosi in diversi contesti sociali quali: biblioteche, scuole, ludoteche, librerie, parchi e non ultimo a casa, Credendo che il gusto della Lettura e gli stimoli culturali debbano arrivare ovunque.

Due bravissimi e giovani attori, con una vastissima formazione e con diverse esperienze alle spalle, saranno con noi sabato 10 ottobre in studio a radio cooperativa e siamo molto contenti ed emozionati di poterli avere con noi. Stiamo parlando dell’attrice MARGHERITA MANNINO, e dell’attore FRANCESCO WOLF.

Margherita Mannino Si diploma nel 2008 all’Accademia Palcoscenico, scuola d’arte drammatica diretta da Alberto Terrani,Teatro Stabile del Veneto. Frequenta vari laboratori di recitazione con Anna Maria Guarnieri, Rossella Falk, Carmelo Rifici, Pierpaolo Sepe, Emma Dante, Lluìs Pasqual, Silvio Soldini, Giuseppe Battiston, Damiano Michieletto, Massimiliano Civica, Matteo Tarasco, Jorgelina De Pretis, Giorgio Sangati. Studia recitazione in inglese con Terrianne Falcone, Doris Von Thury e presso la London Academy of Music and Dramatic Art a Londra. Studia combattimento scenico con Jonathan Waller e Simon Blackhall.

Studia canto con Vincenzo De Michele e segue laboratori di danza contemporanea con Laura Pulin e Margherita Pirotto; si perfeziona nella disciplina delle arti performative con il maestro Lindsay Kemp.

Inizia il suo percorso professionale con Andrea Pennacchi, Lorenzo Rizzato, Pierantonio Rizzato, Alberto Terrani, Gaetano Lembo, Emanuele Pasqualini. Lavora con Giorgio Sangati, Mascia Musy, Maurizio Panici, Riccardo De Torrebruna, Lindsay Kemp. È protagonista  nello spettacolo  “L’Infinito” per la regia di Arturo Cirillo, prodotto dal Teatro Stabile del Veneto. Nel 2014 è in tournée con “La coscienza di Zeno”, spettacolo prodotto dal Teatro Carcano di Milano, a fianco di Giuseppe Pambieri per la regia di Maurizio Scaparro. Tra il 2014 e il 2015 porta avanti con un gruppo di giovani attori, e sotto la guida di Simone Giustinelli, uno studio su “Girotondo” di Schnitzler che sfocia in uno spettacolo presentato al Teatro India all’interno del festival All In.  Recentemente, sempre per il Teatro Stabile del Veneto viene scelta dal regista Giuseppe Emiliani per lo spettacolo “Women in Love-Le donne di Shakespeare” e per lo spettacolo “I Rusteghi” di Goldoni dove interpreta la giovane Lucietta. Partecipa inoltre a vari cortometraggi, tra cui “Un amore di plastica” di Corrado Ceron, vincitore del Social World Film Festival 2013 e web series come “Tutte le ragazze con una certa cultura” (vincitrice del Roma web fest 2015), e “Ho sognato Manuela” (serie brandizzata da Maxibon).

Al cinema è interprete nell’ultimo film di Silvio Muccino, “Le leggi del desiderio”.

FRANCESCO WOLF si diploma nel 2005 all’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Stabile del Veneto dove precedentemente aveva frequentato l’Istituto della Commedia dell’Arte Internazionale. Si perfeziona in recitazione cinematografica al Centro Sperimentale di Cinematografia nel corso per attori diretto da Giancarlo Giannini.

Tra gli insegnanti che ha incontrato nel suo percorso formativo ricordiamo Emma Dante, Lluìs Pasqual, Pierpaolo Sepe, Dario Fo, Carolyn Carlson, Rossella Falk, Umberto Orsini, Ferruccio Soleri, Enrico Bonavera.

Inizia la sua formazione attoriale presso la scuola di recitazione VeneziaINscena.

Prima ancora di finire gli studi è protagonista dello spettacolo “La Nuit De Valogne” del drammaturgo francese Eric Emmanuel Schmitt.

Nel 2007 inizia una lunga collaborazione con il Teatro lirico sperimentale di Spoleto dove ha lavorato come attore e aiuto regista in diverse produzioni liriche e di prosa.

Recentemente è stato scelto dal regista Giuseppe Emiliani per “I Rusteghi” di Carlo Goldoni, prodotto dal teatro Stabile del Veneto, con cui ha debuttato all’Estate Teatrale Veronese.

Precedentemente sempre al TSV era stato diretto da Giorgio Sangati nello spettacolo “Massa Critica” e da Giuseppe Marini in “Romeo e Giulietta”.

A Maggio 2015 ha debuttato con “Girotondo” di Arthur Schnitzler, regia di Simone Giustinelli, al teatro India di Roma.

Lavora e ha lavorato con numerosi registi e realtà teatrali italiane.

La prima tournèe fu accanto a Massimo Ranieri ed Eleonora Abbagnato in “Polvere di Baghdad”, spettacolo prodotto dalla Biennale di Venezia e diretto dal Maestro Maurizio Scaparro.

Sempre Scaparro l’ha voluto successivamente nello spettacolo “La Coscienza di Zeno” nel ruolo di Guido Speier, co-protagonista affianco a Giuseppe Pambieri.

Collabora con il regista Alessio Pizzech come attore e regista ed è protagonista in diversi spettacoli tra cui “L’Eredità” (Heritage), del drammaturgo francese Bernard-Marie Koltès e “Illuminazioni”, tratto da testi di Heiner Muller.

Recentemente ha scritto il testo “Parole Orfane” con l’attrice Margherita Mannino.

Nel 2010 ha scritto “Lui? Il protagonista!”, monologo liberamente ispirato a testi letterari di Guy De Maupassant e Gustave Flaubert.

Recentemente è stato scelto dal regista Giuseppe Emiliani per “I Rusteghi” di Carlo Goldoni, prodotto dal teatro Stabile del Veneto, con cui ha debuttato all’Estate Teatrale Veronese.

Precedentemente sempre al TSV era stato diretto da Giorgio Sangati nello spettacolo “Massa Critica” e da Giuseppe Marini in “Romeo e Giulietta”.

A Maggio 2015 ha debuttato con “Girotondo” di Arthur Schnitzler, regia di Simone Giustinelli, al teatro India di Roma.

Lavora e ha lavorato con numerosi registi e realtà teatrali italiane.

La prima tournèe fu accanto a Massimo Ranieri ed Eleonora Abbagnato in “Polvere di Baghdad”, spettacolo prodotto dalla Biennale di Venezia e diretto dal Maestro Maurizio Scaparro.

Sempre Scaparro l’ha voluto successivamente nello spettacolo “La Coscienza di Zeno” nel ruolo di Guido Speier, co-protagonista affianco a Giuseppe Pambieri.

Collabora con il regista Alessio Pizzech come attore e regista ed è protagonista in diversi spettacoli tra cui “L’Eredità” (Heritage), del drammaturgo francese Bernard-Marie Koltès e “Illuminazioni”, tratto da testi di Heiner Muller.

Recentemente ha scritto il testo “Parole Orfane” con l’attrice Margherita Mannino.

Nel 2010 ha scritto “Lui? Il protagonista!”, monologo liberamente ispirato a testi letterari di Guy De Maupassant e Gustave Flaubert.

E’ stato protagonista del film “Venezia Impossibile” .Tra i suoi lavori sono sicuramente da menzionare due cortometraggi in particolare:

– “Gesti” diretto dal regista Edoardo Palma, vincitore del concorso internazionale 48 hours Project e proiettato al festival di Cannes.

– “Articolo 4” di Paolo Zaffaina, Alberto Guariento, Matteo Manzi, che nel 2015 è rientrato nella rosa dei cinque finalisti agli ambiti “Globi d’Oro”.